Il valore della panchina

E’ con grande orgoglio che oggi apriamo il nostro modesto sito internet raccontandovi la scelta che i nostri ragazzi dell’usdfrassinellecalcio hanno fatto in questi giorni.

Qualche giorno fa il capitano della squadra Luca Crepaldi ha chiamato la dirigenza della società esprimendo la volontà  di donare il deposito della cassa di squadra e il loro rimborso mensile a chi in questo periodo sta affrontando la dura battaglia contro il Coronavirus.

La dirigenza della società non ha esitato un attimo per unirsi all’iniziativa e attivarsi per la donazione.

Crediamo  che, oltre al modesto importo  versato se confrontato con altre realtà e ai destinatari del gesto della società, dovremmo guardare con orgoglio a quanto fatto da questi ragazzi.

Donare è una delle cose più realizzanti per l’uomo e chi fa sport di squadra lo capisce immediatamente.

Quello che hanno fatto i nostri ragazzi non è niente di straordinario ma il gesto ci deve far riflettere sul concetto di fare squadra anche se a volte si sta in panchina.

Non potendo lottare in prima linea i ragazzi hanno scelto di sostenere i loro compagni mascherati che in prima linea stanno combattendo.

Medici, infermieri, cassieri, autisti, protezione civile, di cui non conosciamo ne il volto ne il nome, stanno facendo la partita della vita e hanno bisogno di una panchina che li sostenga e li incoraggi.

Chi ha vissuto la panchina, indipendentemente dal ruolo di giocatore/ allenatore/ dirigente, sa che è una alchimia di emozione, rabbia, partecipazione e che se vieni chiamato in causa devi essere pronto a dare il massimo.

Ecco che il calcio diventa metafora della vita e stare in panchina è fondamentale tanto quanto giocare.

Abbiamo sempre sostenuto che la forza di una squadra la si vede dall’atteggiamento  della panchina e dal sostegno che si da ai compagni. Crediamo con convinzione che questo sia un punto di forza di questa grande squadra e i risultati conseguiti sul campo non siano solo frutto del caso o della fortuna.

“Umiltà e resilienza” sono un punto di forza dell’usdfrassinellecalcio e grazie anche all’ambiente sereno che i ragazzi hanno trovato, possono crescere sia come uomini che come sportivi.

Facciamo nostra una espressione del mister Francesco Milan, che rispondendo al puntuale “leone da tastiera” il quale criticava una prestazione negativa dei suoi ragazzi, rispondeva così: “ sono bravissimi ragazzi che lavorano e si impegnano…  vorrei che fossero tutti miei figli”.

Quando la partita sarà finita e avremmo vinto ai supplementari, tutto non sarà più come prima, ecco allora noi che li sosteniamo, criticheremo meno un passaggio sbagliato o un gol preso per disattenzione.

“A l’è l’an bon” (è l’anno buono) si sentiva dire quasi sommessamente da sotto il baffo del presidente Lamberto Paulon qualche tempo fa. E’ l’anno buono si signor presidente!!!… e indipendentemente da come andrà a finire il campionato e la coppa veneto crediamo dobbiate essere orgogliosi di quanto avrete dimostrato dentro e fuori dal campo.

Concludendo e sperando di vederci quanto prima a tifare la nostra squadra, uniamo ai cori di “insieme ce la faremo” e “andrà tutto bene” il nostro grido FORZAFRASSISEMPRE!!!!